Al via lo scouting per la Startup University
Inizia una nuova avventura targata Startup Club con il lancio dello scouting per la Startup University, il primo programma di formazione avanzata e accelerazione dedicato alle startup pugliesi di ogni settore, che avranno come principale obiettivo quello di contribuire alla “open innovation” delle aziende partner del programma.
A chi si rivolge
Il programma di accelerazione è rivolto a un numero massimo di 20 startup innovative che abbiano già realizzato un MVP o prototipo e vogliano validare il proprio modello di business in collaborazione con i qualificati Mentor e con i Partner della “Startup University”, che le aiuteranno a raggiungere l’obiettivo trasferendo competenze ed esperienze ed insegnando loro l’utilizzo di fondamentali strumenti per la pianificazione, la gestione e i test di mercato.
Per favorire al massimo la partecipazione è stata prevista una formula week-end che terrà mentor, aziende e startupper a stretto contatto soltanto nei fine settimana, per un totale di 4 mesi di accelerazione. Durante il resto della settimana si lavorerà a distanza, per poi tornare a confrontarsi dal vivo in ogni successivo week-end.
Il ruolo dei Partner Istituzionali
Alla Startup University hanno aderito alcuni tra i più importanti players del settore startup e innovazione:
- UniCredit, banca particolarmente attiva con il suo “UniCredit Start Lab”, al quale potranno partecipare le migliori startup del programma;
- Meta Group, venture capital di respiro internazionale, con un’esperienza di oltre 20 anni e circa 45 milioni di euro finora investiti in fase di early stage;
- Equinvest, piattaforma di equity crowdfunding particolarmente attiva in ambito startup, che vanta una importante collaborazione con BackToWork24 e i suoi investitori, la quale offrirà alle migliori startup del programma l’opportunità di raccogliere capitali online;
- Federmanager Puglia, sindacato dei dirigenti industriali che già da diversi anni collabora con Startup Club nel mentoring a favore delle startup pugliesi;
- Cetma, organizzazione di Ricerca e Tecnologia (RTO) con sede a Brindisi, che svolge da oltre 20 anni attività di ricerca applicata, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico nel settore dei materiali avanzati (compositi, polimeri, materiali bio-based e da riciclo), dell’ICT (sviluppo di software specialistici per applicazioni innovative nell’ingegneria, nella produzione e nei servizi) e dello sviluppo di prodotto;
- Confartigianato Digitale, la piattaforma che offre alle aziende e alle startup la possibilità di individuare e contattare qualificati free-lance per la realizzazione dei propri progetti e per il completamento dei team sotto il profilo tecnico.
Le Aziende Partner per fare “Open Innovation”
Diverse aziende, soprattutto pugliesi, sono state coinvolte e hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, perchè vedono nelle startup una grande opportunità di confronto e di innovazione per i loro business.
Il tema dell’ “open innovation” è attualmente uno di quelli più caldi del settore, con grandi possibilità per tutti ma senza un modello predefinito. La Startup University nasce anche per incentivare questo segmento e consentire alle startup di crescere in base alle esigenze di innovazione delle PMI, che potranno sia contribuire alla loro accelerazione, sia trovare insieme a loro la formula migliore per garantire un reciproco e rapido sviluppo.
A tal fine le Aziende Partner offrono alcune Borse di Studio finalizzate a sostenere i progetti delle startup partecipanti, che saranno selezionate negli eventi di scouting previsti in diverse località della Puglia proprio in base alle specifiche richieste ed ai bisogni di innovazione delle suddette aziende.
Come partecipare alla Startup University
Per partecipare alla Startup University occorre superare le selezioni che si terranno fino a quasi metà novembre e avere a disposizione un MVP o prototipo del proprio prodotto/servizio, che possa quindi essere presentato ai mentor e ai partner dell’iniziativa durante gli eventi di scouting.
Il primo screening sarà diretto a selezionare le startup più affini alle esigenze di open innovation delle aziende partner. In secondo luogo si procederà a selezionare le altre, le c.d. “disruptive”, che non consentono un immediato abbinamento con una o più aziende partecipanti.
Il programma di accelerazione è riservato all’intero team delle startup, il che significa che potrà essere seguito anche da 3-4 persone per singola startup, in modo da consentire una effettiva e veloce crescita della stessa nei tempi indicati. E’ altresì necessario che ogni partecipante sia dotato di una massiccia dose di motivazione, chiave del successo in ogni campo, ma soprattutto in quello imprenditoriale, come possono raccontare quelli che ce l’hanno fatta.
Fino a 50.000 euro per le startup migliori
La Startup University nasce per premiare i talenti, in particolare quelli che dimostreranno di esserlo “sul campo”. Ciò significa che le startup, durante il percorso di accelerazione, riceveranno da parte dei mentor un notevole aiuto sotto forma di consulenza professionale e networking ad alto valore aggiunto, per riuscire a dimostrare agli investitori che il loro prodotto/servizio ha già un mercato ed è in grado di realizzare fin da subito ricavi interessanti.
Durante i 4 mesi di accelerazione ci saranno alcuni “Demo Day” in cui le startup – numeri alla mano – potranno mostrare a mentor, imprenditori ed investitori i progressi e i risultati man mano raggiunti, per arrivare carichi e ricchi di dati importanti all’Investor Day finale, in cui ognuna delle migliori 4-5 startup del programma potrà aggiudicarsi fino a 50.000 euro di capitali privati, che saranno investiti da parte di business angels, venture capital e da uno specifico veicolo di investimento in fase di costituzione.
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